
Cucamelon, strani, sani e buoni
di Cristina Burlone
Cucamelon: cosa sono?
Il cucamelon, o melothria scabra, sembra una piccolissima anguria (ha le dimensioni di un chicco d’uva) e il sapore è misto tra anguria, cetriolo e lime. E’ una specie rampicante della famiglia delle Cucurbitaceae, originaria dell’America Centrale e coltivata per i suoi frutti commestibili. La pianta è originaria dell’America Centrale e in particolare del Messico dove viene coltivata sin da tempi precolombiani.
Cucamelon proprietà:
è un cibo sano, senza alcuna controindicazione e con discrete proprietà nutritive.
Come il cetriolo è rinfrescate, idratante, ha pochissime calorie, è un buon diuretico ed un valido disintossicante.
Nella medicina tradizionale sudamericana viene usato per abbassare i livelli di glicemia nel sangue per i diabetici.
Ha solo 15 calorie per 100 gr di frutti!
Contiene buone quantità di Vitamina-A, vitamina C e K, carotene e folati, soprattutto è ricco di sali minerali, prevalentemente potassio, fosforo e calcio, livelli minori di fluoro e magnesio.
Come si mangia il cucamelon?
Per il consumo fresco i frutti devono essere raccolti molto piccoli, finché sono di forma allungata e la buccia resta tenera. In seguito possono essere conservati sott’aceto e cotti, ma risultano più amari e coriacei se mangiati crudi.
Può essere consumato tal quale o aggiunto all’insalata, intero o tagliato a metà. Il frutto contiene molti semi, ma se raccolto giovane questi non infastidiscono, essendo molto morbidi e succosi.
Sono ottimi anche saltati in padella sia da soli con olio d’oliva, che insieme ad altre verdure.
Cucamelon come ottenerlo:
Io ho comprato i semi on-line qui!
Come si coltiva il cucamelon?
Questi cetriolini messicani sono belli, buoni e anche robusti e facilissimi da coltivare!
La pianta è adatta per la coltivazione in vaso, perciò anche chi non ha a disposizione un giardino si può cimentare. Molto adatto a chi ha bambini, perchè cresce velocemente e data la forma e il gusto particolare riscuote un gran successo.
Interrare i semi a circa mezzo centimetro di profondità, va bene qualsiasi tipo di terreno e di esposizione, tenendo però presente che si tratta di una rampicante, perciò sarà meglio appoggiarsi ad un muro o una ringhiera, oppure fornire i tre bastoni di sostegno.
In Italia il cucamelon può essere interrato all’esterno già all’inizio della primavera se la temperatura del terreno arriva ad un minimo di 15°.
Nel sud Italia non estirpare le radici quando la pianta si secca, perchè riprenderà a vegetare l’anno successivo, nelle zone in cui invece il terreno subisce ghiacciate, si dissotterrano e si conservano in un sacchetto di carta con segatura, al buio, fino alla primavera successiva. Oppure si fa nascere dai semi.
Cucamelon curiosità
I frutti di questa pianta sono chiamati anche cetriolini messicani o cetriolini di Versailles; il nome scientifico, Melothria scabra, risale invece al 1866 quando vennero descritti per la prima volta dal botanico francese Charles Victor Naudin.
In Sudamerica si trovano tanti nomi per i cucamelon quanti stati ci sono! Uno è “Sandiitas de Raton” letteralmente “anguriette dei topi”
di Cristina Burlone