

Generalità Semi Aneto:
L’aneto è una pianta aromatica che viene utilizzata in cucina per rendere più gustosi diversi tipi di piatti.
E’ utile anche in fitoterapia grazie alle sue ottime proprietà.
L’Aneto è una pianta molto simile al finocchio selvatico usata fin dall’antichità per le sue proprietà curative in particolare per il suo effetto antispasmodico e digestivo.
Originaria dell’India questa erba officinale della famiglia delle Apiaceae è particolarmente utilizzata nella cucina orientale.
Si utilizzano sia i semi essiccati che le foglie.
L’aneto è ottimo per chi ha problemi di digestione, meteorismo o soffre di coliche e crampi allo stomaco.
L’aneto è inoltre in grado di risolvere l’alitosi e grazie al suo potere diuretico è un rimedio naturale per chi soffre di cellulite o ritenzione idrica.
Ha anche la proprietà di conciliare il sonno e contrastare l’insonnia.
Altra proprietà dell’aneto è di curare e rigenerare le unghie: i semi frantumati o le foglie sono ottimi per preparare impacchi rinforzanti.
Calorie e valori nutrizionali dell’aneto
100 g di aneto contengono 43 kcal, e:
- Proteine 3,46 g
- Carboidrati 7,02 g
- Grassi 1,12 g
- Colesterolo 0 mg
- Fibra alimentare 2,1 g
- Sodio 61 mg
Coltivazione e Cura Semi Aneto:
Si semina l’ Aneto in piena terra o in vaso.
Il terreno deve essere lavorato e abbastanza soffice, umido e leggero.
I semi vanno distanziati tra loro di 3-4 volte il loro diametro.
Dopo aver effettuato la semina in superficie, si da una leggera innaffiatura a pioggia o con un normale spruzzino in modo tale da non smuovere i piccoli semi di aneto.
Successivamente si procede con il compattare il terreno.
Durante la germinazione bisogna mantenere il terreno costantemente umido senza eccedere.
Le tempistiche di germinazione possono variare a seconda delle condizioni climatiche.
Uso in cucina
L’uso dell’aneto in cucina non è così diffuso in Italia quanto in altri paesi Europei e in Medio Oriente.
In Germania e in Ungheria viene usato per preparare sottaceti agrodolci; in Scandinavia insaporisce salmone, uova, molluschi, patate e zuppe; in Grecia le foglie di aneto accompagnano la feta e i legumi e non è raro trovare pane arricchito con i semi di questa spezia.
In generale l’aneto si abbina bene alle verdure bollite, alle carni cotte alla griglia, ai pesci grassi e alle marinate. Ottimo da spolverizzare sulle uova sode.
Con questa spezia si prepara anche un deliziosi liquore digestivo e si possono aromatizzare l’olio d’oliva e l’aceto.
L’aneto compariva in molte ricette dell’Antica Roma. Perché non provare a fare un viaggio nel passato attraverso i sapori e gli aromi di un piatto antico? Ecco una ricetta dell’epoca a base di uova e piselli:
Cuocere 250gr di piselli secchi in acqua bollente. A parte preparare una salsa di pepe, aneto, 2 cipollotti (solo la parte bianca), un cucchiaio di salsa di soia, uno di acciughe e qualche goccia di Marsala. Scaldare a fuoco dolce e aggiungere 4 uova sbattute.
Unire i piselli precedentemente cotti e lasciare sul fuoco finché il tutto non si rapprende.